Messalino di Mercoledì 22 Maggio

Messalino di Mercoledì 22 Maggio

 

Dalla lettera di san Giacomo apostolo (4,13-17)

Eccomi ora a voi, che dite: «Oggi o domani andremo nella tal città e vi passeremo un anno e faremo affari e guadagni», mentre non sapete cosa sarà domani!
Ma che è mai la vostra vita? Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare.
Dovreste dire invece: Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo o quello. Ora invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è iniquo.
Chi dunque sa fare il bene e non lo compie, commette peccato.

* Occorre accettare la povertà come la propria verità. La verità, infatti, è che sono nulla, polvere animata da un soffio di vita che non è il mio, un «vapore che appare un istante e poi scompare!».

 

Salmo Responsoriale (dal Sal 48)
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

Ascoltate, popoli tutti,
porgete orecchio abitanti del mondo,
voi nobili e gente del popolo,
ricchi e poveri insieme.

Perché temere nei giorni tristi,
quando mi circonda la malizia dei perversi?
Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.

Nessuno può riscattare se stesso,
o dare a Dio il suo prezzo.
Per quanto si paghi il riscatto di una vita,
non potrà mai bastare
per vivere senza fine, e non vedere la tomba.

L’uomo vedrà morire i sapienti;
lo stolto e l’insensato periranno insieme
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.

 

Canto al Vangelo (Gv 14,6)
Alleluia, alleluia. Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Alleluia.

Dal Vangelo secondo Marco (9,38-40)

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri». Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. Chi non è contro di noi è per noi.

* Chi si apre con fiducia al “Nome di Gesù”, si apre a se stesso e il Signore entra in lui e agisce per mezzo suo. Soltanto chi coscientemente si chiude al Signore e non unicamente contro il gruppo dei suoi seguaci, è un nemico di Gesù.

 

Spunti di Riflessione

Chi non è contro di noi è per noi

* I discepoli sono un “noi” ben definito e costituito. Ed è giusto che sia così. L’uomo è anche bisogno di aggregazione e appartenenza visibile. Solo che questo “noi”, invece di Gesù, ha al centro se stessi; si tratta di una comunità che fa a livello grande quel male al quale ognuno ha rinunciato a livello individuale. È un protagonismo comunitario, che si verifica ogni volta che cerchiamo il “nostro” prestigio e non il servizio degli altri. Ciò è evidenziato bene dalle parole di Giovanni: si vuole impedire del bene, perché chi lo fa “non segue noi”. Se il peccato originale del singolo è mettere l’io al posto di Dio, quello comunitario è mettere il “noi”. I discepoli pretendono di essere seguiti! È importante sapere che la Chiesa non è fatta da chi segue “noi”, ma da chi ascolta e segue Gesù.

 

La Parola per me, Oggi

La Parola oggi è luce che ci libera dai pregiudizi, dagli steccati che troppo spesso noi credenti innalziamo nei confronti di chi “non è dei nostri”. Gesù oggi spalanca i nostri occhi a vedere i “semi di verità” presenti in ogni uomo. Ascoltiamo di più oggi, dialoghiamo di più per imparare a costruire, con tutti gli uomini di buona volontà, un mondo più umano.

 

La Parola si fa Preghiera

Sei tu, Signore, il solo maestro che ci guida, la sola Parola che ci salva: donaci di riconoscere in tutti gli uomini l’azione consolante e libera della tua provvidenza.

- UN MESE A MARIA -
Il segreto per conoscere se uno è un uomo di Dio, è quello di esaminare se ama l’Ave Maria e la Corona. Quando è lodata, amata, onorata o riceve qualche cosa Maria, Dio è lodato, Dio è amato, Dio è onorato, Dio riceve per le mani di Maria e in Maria (San Luigi Maria Grignion di Montfort).
Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria.

 

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