Messalino di Mercoledì 23 Maggio

Messalino di Mercoledì 23 Maggio

 

Dalla lettera di san Giacomo apostolo (4,13-17)

Ora [mi rivolgo] a voi, che dite: «Oggi o domani andremo nella tal città e vi passeremo un anno e faremo affari e guadagni», mentre non sapete quale sarà domani la vostra vita! Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare.
Dovreste dire invece: «Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo o quello». Ora invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è iniquo.
Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato.

* È vano e imprudente fare calcoli sul domani. Occorre vivere nel distacco e nella piena confidenza in Dio, senza arroganza e senza vanti, occupati a fare il bene, con impegno e costanza nel presente.

 

Salmo Responsoriale (dal Sal 48)
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

Ascoltate questo, popoli tutti,
porgete l’orecchio, voi tutti abitanti del mondo,
voi, gente del popolo e nobili,
ricchi e poveri insieme.

Perché dovrò temere nei giorni del male,
quando mi circonda la malizia
di quelli che mi fanno inciampare?
Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.

Certo, l’uomo non può riscattare se stesso
né pagare a Dio il proprio prezzo.
Troppo caro sarebbe il riscatto di una vita:
non sarà mai sufficiente
per vivere senza fine e non vedere la fossa.

Vedrai infatti morire i sapienti;
periranno insieme lo stolto e l’insensato
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.

 

Canto al Vangelo (Gv 14,6)
Alleluia, alleluia. Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Alleluia.

Dal Vangelo secondo Marco (9,38-40)

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva».
Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi».

* Chi si apre con fiducia al “Nome di Gesù”, si apre a se stesso e il Signore entra in lui e agisce per mezzo suo. Soltanto chi coscientemente si chiude al Signore e non unicamente contro il gruppo dei suoi seguaci, è un nemico di Gesù.

 

Spunti di Riflessione

Chi non è contro di noi è per noi
Dio può vivere anche negli uomini che rifiutano di seguire il collegio ufficiale dei discepoli. Anch’essi sono «per Cristo», perché, senza saperlo esattamente, sono stati raggiunti dalla vita di Dio. Essi possono compiere gesti di potenza nel suo nome, perciò non possono oltraggiare il «nome di Gesù», cioè lui stesso.
Dio segue molte vie per raggiungere gli uomini, fosse anche solo un «bicchier d’acqua», dato ai discepoli perché appartengono a Gesù. Mi domando: il mio agire è nel Nome di Gesù o nel nome mio? Accetto o rifiuto gli altri in base ad uno zelo sbagliato o secondo la misura equilibrata di Gesù: «Chi non è contro di noi, è per noi».
«Bisogna resistere alla tentazione di possedere Dio. Bisogna togliere i sandali di fronte all’altro con profondo rispetto - non tocca a noi interferire con l’azione di Dio nell’altra persona» (Karl Rahner).

 

La Parola per me, Oggi

La Parola oggi è luce che ci libera dai pregiudizi, dagli steccati che troppo spesso noi credenti innalziamo nei confronti di chi “non è dei nostri”. Gesù oggi spalanca i nostri occhi a vedere i “semi di verità” presenti in ogni uomo. Ascoltiamo di più oggi, dialoghiamo di più per imparare a costruire, con tutti gli uomini di buona volontà, un mondo più umano.

 

La Parola si fa Preghiera

Il tuo aiuto, Padre, ci renda attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo attuare nelle parole e nelle opere ciò che è conforme alla tua volontà.

           - UN MESE A MARIA -

  1. Prega per noi. La Vergine Maria è il centro invisibile, ma reale della Chiesa apostolica; è in lei che è nascosto il segreto del cristianesimo… Ella è la giustificazione, il fine e il senso della creazione; ella è, in questo senso, la gloria del mondo. In lei Dio è già tutto in tutti. Dunque, entrando in cielo allo stato di glorificazione, la Vergine resta la madre del genere umano per il quale ella prega e intercede. È per questo che la Chiesa a lei indirizza le sue preghiere domandandole il suo aiuto… In breve, la venerazione della Vergine dà la sua impronta a tutta l’antropologia e la cosmologia cristiana, e a tutta la vita di preghiera e di pietà… Lo Spirito Santo non si incarna in un uomo, ma si manifesta nell’umanità. La Vergine Maria, “Serva del Signore”, è precisamente una personalità trasparente all’azione dello Spirito Santo (Padre Sergej Bulgakov).

          Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria

 

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