Messalino di Sabato 1 Aprile

Messalino di Sabato 1 Aprile

Dal libro del profeta Geremia (11,18-20)

Il Signore me lo ha manifestato e io l’ho saputo; mi ha fatto vedere i loro intrighi. E io, come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che tramavano contro di me, e dicevano: «Abbattiamo l’albero nel suo pieno vigore, strappiamolo dalla terra dei viventi; nessuno ricordi più il suo nome».
Signore degli eserciti, giusto giudice, che provi il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di loro, poiché a te ho affidato la mia causa.

* Bersagliato dall’ostilità del suo popolo, che sta tramando la sua rovina, il profeta più provato della Bibbia si rimette totalmente a Dio, fondando in lui la propria fiducia.

 

Salmo Responsoriale (dal Sal 7)
Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio.

Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio:
salvami da chi mi perseguita e liberami,
perché non mi sbrani come un leone,
dilaniandomi senza che alcuno mi liberi.

Giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo l’innocenza che è in me.
Cessi la cattiveria dei malvagi.
Rendi saldo il giusto,
tu che scruti mente e cuore, o Dio giusto.

Il mio scudo è in Dio:
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto,
Dio si sdegna ogni giorno.

 

Canto al Vangelo (Lc 8,15)
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio! Beati coloro che custodiscono la parola di Dio con cuore integro e buono e producono frutto con perseveranza. Gloria a te, o Cristo...

Dal Vangelo secondo Giovanni (7,40-53)

In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.

* Ci fu dunque dissenso tra la folla per causa sua. Gesù porta la divisione perché segno di contraddizione. O si è con lui o si è contro di lui: obbliga a rivelare i propri pensieri, a prendere decisioni nei suoi riguardi.

 

Spunti di Riflessione

Nessuno come lui
I Giudei rimangono sconcertati e scandalizzati nel vedere Gesù interpretare sovranamente le Scritture, senza aver fatto studi. Disorientate dall’inattesa comparsa di Gesù alla festa e dalla simpatia con cui l’ha spontaneamente accolto la folla, le autorità giudaiche non osano agire immediatamente e temporeggiano. Il Sinedrio però calcola il rischio sempre più grande che si profila in quel suo temporeggiare, c’è pericolo che il popolo in massa accorra a Gesù. Perciò decide di precipitare gli eventi.
Era opinione comune a quei tempi che il Messia sarebbe apparso senza che si sapesse di dove venisse. In realtà neppur Nicodemo sa che Gesù è nato a Betlemme, anch’egli come tutti, lo credono nativo di Nazaret. Comunque, sono numerosi coloro che, senza accettare formalmente il Vangelo, ragionano così: «Quando verrà il Messia, farà più miracoli di quelli che ha fatto costui?».
«Mai un uomo ha parlato così». Le parole di Gesù sono sconcertanti; eppure ci sono di quelli che si aprono alla parola di Gesù. In realtà il suo era un invito stupendo: «Se qualcuno ha sete venga a me!». Sete di amore, sete di gioia, sete di felicità, sete di immortalità, sete di vita! «...E beva chi crede in me!». La sorgente di acqua viva è il Cuore eucaristico di Gesù.
La parola di Dio soggioga, ha un fascino irresistibile. La folla va persino per tre giorni dietro a Gesù affascinata dalla sua parola. I pubblicani e i peccatori cercano Gesù per ascoltarlo; e Gesù va alla ricerca dei peccatori.

 

La Parola per me, Oggi

Oggi mi soffermerò a meditare sul modo di agire dei capi Giudei, tanto simile a quello di quanti, anche oggi, cercano nei fatti non la verità oggettiva, ma una conferma alle loro idee precostituite. Forse anch’io, per eccessivo attaccamento alle mie idee, tendo a interpretare le cose a modo mio, secondo i miei scopi o desideri?

 

La Parola si fa Preghiera

Gesù, nell’appressarsi della settimana in cui si celebrano i santi misteri dell’amore, del dolore, della gioia più grande, dammi di decidermi in cuore a fare gran conto della tua Parola e di setacciare lì tutte le altre parole.

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