Messalino di Sabato 16 Marzo

Messalino di Sabato 16 Marzo

 

Dal libro del profeta Geremia (11,18-20)

Il Signore me lo ha manifestato e io l’ho saputo; mi ha fatto vedere i loro intrighi. E io, come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che tramavano contro di me, e dicevano: «Abbattiamo l’albero nel suo pieno vigore, strappiamolo dalla terra dei viventi; nessuno ricordi più il suo nome».
Signore degli eserciti, giusto giudice,
che provi il cuore e la mente,
possa io vedere la tua vendetta su di loro,
poiché a te ho affidato la mia causa.

* Bersagliato dall’ostilità del suo popolo, che sta tramando la sua rovina, il profeta più provato della Bibbia si rimette totalmente a Dio, fondando in lui la propria fiducia.

 

Salmo Responsoriale (dal Sal 7)
Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio.

Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio:
salvami da chi mi perseguita e liberami,
perché non mi sbrani come un leone,
dilaniandomi senza che alcuno mi liberi.

Giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo l’innocenza che è in me.
Cessi la cattiveria dei malvagi.
Rendi saldo il giusto,
tu che scruti mente e cuore, o Dio giusto.

Il mio scudo è in Dio:
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto,
Dio si sdegna ogni giorno.

 

Canto al Vangelo (cfr Lc 8,15)
Gloria e lode a te, o Cristo, Verbo di Dio! Beati coloro che custodiscono la parola di Dio con cuore integro e buono e producono frutto con perseveranza. Gloria e lode a te, o Cristo, Verbo di Dio!

Dal Vangelo secondo Giovanni (7,40-53)

In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.

* Il Sinedrio calcola il rischio sempre più grande che si profila in quel suo temporeggiare, c’è pericolo che il popolo in massa accorra a Gesù. Perciò decide di precipitare gli eventi.

 

Spunti di Riflessione

«Mai un uomo ha parlato così!»

* Nel popolo le parole di Gesù suscitano un’impressione discordante: alcuni ne sono entusiasti e riconoscono che è un profeta (molti proclamano che è il Messia); altri si scandalizzano per la sua origine, convinti come sono che il Messia deve venire dalla Giudea, anzi dalla progenie e dal luogo di nascita di Davide, mentre Gesù viene dalla Galilea.
Nei capi le parole di Gesù provocano un rigurgito di odio. I loro sbirri dovrebbero arrestarlo, ma non ne hanno il coraggio e tornano alla base senza aver concluso nulla. Sono costretti ad ammettere: «Mai un uomo ha parlato così». Un’affermazione di tal genere esaspera i capi, che maledicono irosamente la sciocca plebaglia.

«“Gesù è il Signore!” Nessuno parla come Lui! Lui solo ha parole di misericordia che possono guarire le ferite del nostro cuore. Lui solo ha parole di vita eterna. La parola di Cristo è potente: non ha la potenza del mondo, ma quella di Dio, che è forte nell’umiltà, anche nella debolezza. La sua potenza è quella dell’amore: questa è la potenza della parola di Dio! Un amore che non conosce confini, un amore che ci fa amare gli altri prima di noi stessi» (Papa Francesco).

 

La Parola per me, Oggi

Oggi eviterò di aggredire e di difendermi, affidando al Signore la “mia causa”, lasciando a Lui il compito di intervenire, nei modi e tempi che crederà opportuni.

 

La Parola si fa Preghiera

Signore Gesù, Tu hai voluto che ti riconoscessero soltanto coloro che sanno andare al di là delle apparenze.
Liberaci dai pregiudizi che ci impediscono di prestare orecchio alla tua Parola.

 

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