Messalino di Venerdì 5 Agosto

Messalino di Venerdì 5 Agosto

 

Dal libro del profeta Naum (2,1.3;3,1-3.6-7)

Ecco sui monti i passi d’un messaggero
che annuncia la pace!
Celebra le tue feste, Giuda, sciogli i tuoi voti,
poiché il malvagio non passerà più su di te:
egli è del tutto annientato.
Infatti il Signore restaura il vanto di Giacobbe,
rinnova il vanto d’Israele,
anche se i briganti li hanno depredati
e saccheggiano i loro tralci.
Guai alla città sanguinaria,
piena di menzogne,
colma di rapine,
che non cessa di depredare!
Sìbilo di frusta, fracasso di ruote,
scalpitìo di cavalli, cigolìo di carri,
cavalieri incalzanti, lampeggiare di spade,
scintillare di lance, feriti in quantità,
cumuli di morti, cadaveri senza fine,
s’inciampa nei cadaveri.
«Ti getterò addosso immondizie,
ti svergognerò, ti esporrò al ludibrio.
Allora chiunque ti vedrà, fuggirà da te
e dirà: “Nìnive è distrutta! Chi la compiangerà?
Dove cercherò chi la consoli?”».

* Naum mette in rilievo l’unicità di Dio. Perché Dio è unico, un avvenimento compiuto su Ninive si ripercuote a Gerusalemme. Dio è veramente il padrone di tutta la storia.

 

Salmo Responsoriale (Cant.: Dt 32,35-36.39.41)
Il Signore farà giustizia al suo popolo.

Sì, vicino è il giorno della loro rovina
e il loro destino si affretta a venire.
Perché il Signore farà giustizia al suo popolo
e dei suoi servi avrà compassione.

Ora vedete che io, io lo sono
e nessun altro è dio accanto a me.
Sono io che do la morte e faccio vivere;
io percuoto e io guarisco.

Quando avrò affilato la folgore della mia spada
e la mia mano inizierà il giudizio,
farò vendetta dei miei avversari,
ripagherò i miei nemici.

 

Canto al Vangelo (Mt 5,10)
Alleluia, alleluia. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Alleluia.

Dal Vangelo secondo Matteo (16,24-28)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita?
Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni.
In verità io vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non moriranno, prima di aver visto venire il Figlio dell’uomo con il suo regno».

* «Seguimi»! Questo seguire esteriore, deve diventare un seguirlo interiore, il che presuppone qualcosa di più che il semplice abbandonare  casa, poderi, famiglia e professione.

 

Spunti di Riflessione

Se qualcuno vuole venire dietro a me rinneghi se stesso
Ecco una serie di consigli che fanno tutti riferimento a Gesù: «dietro a me… mi segua… per causa mia».
È il Vangelo della rinuncia; ci sono tutti gli elementi costitutivi dell’esistenza cristiana: rinnegare se stessi, prendere la propria croce, seguire Gesù. Le tre sentenze sono sinonime: occorre abbandonare ogni sicurezza personale (“rinnegarsi, perdersi”); occorre infilare coraggiosamente il tunnel oscuro della fede, affascinati da un amore assoluto: Gesù. Più uno guadagna il mondo, più si perde. Ci sono i disertori della croce. Chi ama a fondo gli altri, “come Dio li ama”, sa che gli tocca accettare di perdere tutto. Ogni vero amore ha un gusto di morte, ha l’odore del legno della croce. La carità non va mai disgiunta dalla sofferenza; in compenso, la sofferenza non va mai disgiunta dalla gloria, poiché Dio è giusto e dà a chi dona. Un futuro meraviglioso: la gloria del Padre con i suoi angeli. Ogni cristiano (soprattutto ogni giovane) deve venire dal futuro.

 

La Parola per me, Oggi

Rinnegare se stessi significa in certo modo non riconoscersi più, rinunciare a sé. In questa giornata, con l’aiuto della Mamma Celeste, mi impegno a dimenticarmi, perché questo è il bene più potente che abbiamo per unirci a Gesù e per fare del bene alle anime.

 

La Parola si fa Preghiera

Signore Dio, fa’ che i tuoi pensieri diventino sempre più i nostri pensieri. Tu sai che è difficile, per noi, seguire il tuo figlio sulla strada della croce. Donaci il coraggio di perdere la nostra vita per salvarla veramente e per sempre.

 

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