Messalino di Venerdì 5 Maggio

Messalino di Venerdì 5 Maggio

 

Dagli Atti degli Apostoli (13,26-33)

In quei giorni, [Paolo, giunto ad Antiòchia di Pisidia, diceva nella sinagoga] «Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata la parola di questa salvezza.
Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l’hanno riconosciuto e, condannandolo, hanno portato a compimento le voci dei Profeti che si leggono ogni sabato; pur non avendo trovato alcun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che egli fosse ucciso.
Dopo aver adempiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro. Ma Dio lo ha risuscitato dai morti ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono testimoni di lui davanti al popolo.
E noi vi annunciamo che la promessa fatta ai padri si è realizzata, perché Dio l’ha compiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo: “Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato”.

* Nella Risurrezione si condensa e prende significato la Parola dei Profeti, dalla Risurrezione prende il via la predicazione degli Apostoli.

 

Salmo Responsoriale (dal Sal 2)
Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato.

«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».
Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.

Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane.
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vaso di argilla le frantumerai».

E ora siate saggi, o sovrani;
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore.

 

Canto al Vangelo (Gv 14,6)
Alleluia, alleluia. Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Alleluia.

Dal Vangelo secondo Giovanni (14,1-6)

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

* Gesù, al momento dell’addio, consola i suoi. È l’ora della prova; mediante la fede occorre appoggiarsi su Dio e su Gesù. La separazione non durerà a lungo.

 

Spunti di Riflessione

«Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore»
* Gesù invita i suoi discepoli resi tristi dal mistero e dall’imminenza della sua dipartita, a «credere». La fede allontana la paura. Gesù invita i discepoli a volgere gli occhi e il cuore al Padre. Egli non va verso l’ignoto; torna a casa. La sua gioia trabocca e diventa contagiosa, comunicativa: «Vado a prepararvi un posto». La casa del Padre non è un piccolo “chalet” di montagna. È un immenso palazzo, con posti a non finire, pronti a ricevere tutti quelli che avranno creduto in Lui. È il Cielo, è la Città Nuova, una comunità di amore, dove la festa dell’amore sarà eterna, dove la gioia sarà sconfinata come la gloria di Dio.
La vita di quaggiù è come una notte passata in un cattivo albergo, diceva Santa Teresa d’Avila. «Non abbiamo quaggiù una dimora definitiva, ma siamo in cerca di quella futura»; come i patriarchi che «anelavano a una patria migliore, alla patria celeste», commenta la Lettera agli Ebrei.

«Gesù, Via, Verità e Vita. Solo Cristo può condurci a vivere intensamente la nostra esistenza, proprio perché solo lui è la Verità e la Vita. Se Egli è l’unica via, perché scegliamo altre strade, ci perdiamo su altri sentieri, andiamo ora qua ora là pur di soddisfare le nostre aspirazioni istintive? Quanto tempo perso su strade che ci conducono lontano dalla nostra autentica felicità!».

 

La Parola per me, Oggi

«Io sono la via, la verità e la vita». Non chiedere segni divini spettacolari per aumentare la tua fede! Ti può bastare la Bibbia: vi troverai il segreto di tutto. La Chiesa ti aiuterà a leggerla alla luce dello Spirito.

 

La Parola si fa Preghiera

Gesù, guarisci i nostri cuori. Guariscici da tutto ciò che ci fa rimanere nel dolore, nell’ansia, nel turbamento, e donaci la tua pace.

* UN MESE a MARIA
Gesù è umiliato
L’odio umano è capace di ogni crudeltà, anche di infliggere ad un innocente supplizi e torture. Gesù soffre in silenzio, con pazienza, la sua condanna a morte.
O Maria, Madre addolorata, donaci di sopportare con amore i sacrifici della vita e rendici portatori di pace.
Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria.

 

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