“Un mese a Maria” – 8° giorno

“Un mese a Maria” – 8° giorno

“Un mese a Maria”   8° giorno

 

«Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo» (Lc 10,22).

Si potrebbe dire ugualmente: «Nessuno ha penetrato il mistero di Cristo nella sua profondità, come l’ ha fatto la Madonna». Fu la più grande lode della Trinità. Fu sempre pura, immacolata, irreprensibile agli occhi di Dio tre volte Santo. Elisabetta della Trinità la salutava con un titolo di preferenza: “Porta del Cielo”. Maria è come l’ingresso, l’introduzione alla SS. Trinità.

 

Esempio

Un giorno il santo Curato d’Ars venne in chiesa nel pomeriggio. Pensava che non ci fosse nessuno, ma appena entrato, nella penombra della chiesa, si accorse che c’era un uomo seduto nel primo banco, un contadino. Gli andò lentamente vicino; gli batté una mano sul braccio e gli chiese: «Che fai qui?». Quell’uomo rispose: «Io guardo Lui (e indicava il tabernacolo) e Lui guarda me».

Ecco la purissima adorazione. Maria è continuamente vissuta in questo clima di gioiosa adorazione ai Tre ed è Lei, la Mamma, che ci guida ad essere come fiori che sono sull’altare: si aprono alla luce ed esalano il profumo a Gesù che è lì nell’Ostia candida, che è la Vita della nostra vita.

 

Impegno

Le sofferenze e le difficoltà di questo giorno le affiderò a Gesù per mano di Maria.

 

Prega un mistero del Rosario:
Padre nostro, … – 10 Ave, o Maria, … – Gloria al Padre, …

 

Piccola Consacrazione alla Mamma Celeste: 

Ave Mamma, piena di grazia, Madre di Dio e della Chiesa,
noi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato e Addolorato,
tienici sempre amorosamente per mano.

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