AMICIZIA, UN CUORE IN DUE CORPI

«Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amati» (Gv 13,34)
L’amicizia è il più delicato dei fiori, che sboccia nei reciproci contatti umani.
Se non viene coltivato con pazienza e cura instancabile, appassisce e si secca ancora prima di dischiudere tutte le sue gemme.
L’amicizia è un tesoro prezioso che Dio ci ha dato.
È un legame d’amore che ci unisce e ci rende più forti e sereni.
È un donarci senza riserve con lealtà, intuizione, umiltà e bontà.
È un sentimento umano che illumina di gioia la vita, che ci completa.
È darsi la mano e camminare sulla strada che conduce a Dio.
Nessuna medicina è più preziosa, più efficace e più adatta a curare ogni nostra sventura di un amico al quale poterci rivolgere per conforto nei momenti di smarrimento e col quale poter condividere la felicità nei momenti di gioia.
Signore, grazie degli amici che mi hai dato.
Generosi e sinceri, disinteressati nell’amore, hanno vivificato i miei interessi,
resa più ricca la mia visione, più aperto il mio giudizio.Semplici, hanno sciolto l’intrigo della mia sensibilità
facendomi scoprire la funzione essenziale,
hanno reso più umano il mio sguardo,
più concreto il mio agire.Fedeli, mi hanno guarito dall’incostanza,
m’hanno orientato verso mete sicure,
m’hanno dato il gusto della stabilità profonda.Fa’ che non perdano mai il sapore della vita
che hanno fatto lievitare in me, il buon sapore di Te.
L’amicizia non biasima nel momento della difficoltà. Non dice con freddezza: «Se tu avessi fatto così o così…».
Apre dolcemente le braccia e dice: «Non voglio sapere, non giudico, qui c’è un cuore dove puoi riposare».


