Come uno specchio

Come uno specchio

Una spettacolare formazione rocciosa situata sulle pendici del Coyote Buttes nel deserto dell’Arizona. Mark Raston/Afp

«Ho sempre amato il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende in silenzio» (Antoine de Saint-Exupéry).

Spesso ti sei incantato a guardare il lago che rifletteva i bagliori del sole e l’azzurro del cielo.
È l’immagine di quello che tu sei.
Tutto il nostro corpo è stato fatto per amare Dio. Ognuna delle nostre cellule è un inno di amore al Creatore ed è una perenne dichiarazione di amore a lui. Come il martin pescatore è stato fatto per pescare e l’uccello succhiafiori è stato fatto per succhiare i fiori, così l’uomo è stato fatto per contemplare e amare Dio. Dio è dappertutto. Ma è soprattutto nell’interno della nostra anima.
Quando un uomo si è reso conto di questa presenza, ecco che scopre Dio e lo vuol godere. Per questo si ritira nella solitudine e nel silenzio: non vuole che nessun’altra creatura si specchi o si rifletta nella sua anima. Non vuole altro che il riflesso di Dio in sé; come il riflesso del cielo nel lago tranquillo.
Dio si specchia nella solitudine e nella pace come il cielo nel lago tranquillo. Basta che l’anima scenda nella pace e si purifichi nel Sangue di Gesù perché in superficie cominci a riflettersi in lei il volto di Dio.

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