« Dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò » (Fil 2,87-9)

Settimana santa (14 – 20 aprile)
L’amore dice sempre alla persona amata: «Io posso morire, ma tu devi vivere, in eterno». Nessuno come Gesù ha detto una tale parola a ciascuno di noi. Ci ha amati «sino all’estremo» (Gv 13,1). Non poteva amarci di più. L’amore di Gesù splende soprattutto sulla croce.
Il peccato ci aveva dispersi, scompaginati, sbrancati come pecore senza pastore. Gesù è l’Agnello di Dio che viene immolato e cancella i peccati del mondo.




