SE DIO NON ESISTESSE?

SE DIO NON ESISTESSE?

 

«Se, alla fine della vita, scoprissi che Dio non esiste, ne sarei profondamente deluso, ma non rimpiangerei di aver creduto all’Amore». Dietro questa battuta del Curato d’Ars si cela la certezza che Dio è Amore e che l’Amore non può deluderci.

Maliziosa è la seguente riflessione di un teologo: «Se Dio non esistesse, avrebbe davvero torto a non esistere». Proprio così! Avrebbe davvero torto a non verificare, esistendo, la bella immagine che ci facciamo di lui…e che certamente è stato lui a suggerirci, l’immagine dell’Amore. Da dove potremmo averla presa se non da lui?

Un filosofo diceva: «Per me la principale prova dell’esistenza di Dio è la gioia che provo nel pensare che Dio esiste».
Osservando il creato, l’universo con le sue leggi meravigliose, come possiamo non pensare a Colui che ha fatto tutto questo. Si può spiegare tutto ricorrendo al caso o alle teorie del big-bang?
Fissando l’immensità del mare, uno scrittore francese diceva al suo amico: «Mi è molto difficile pensare che Dio non esista…Tutto parla di Lui».

«Davvero vani per natura tutti gli uomini che vivevano nell’ignoranza di Dio,
e dai beni visibili non furono capaci di riconoscere colui che è,
né, esaminandone le opere, riconobbero l’artefice.
… Perché, se sono riusciti a conoscere tanto
da poter esplorare il mondo,
come mai non ne hanno trovato più facilmente il sovrano?» (Sap 13,1.9)

«Dio esiste io l’ho incontrato» scrisse André Frossard, un giornalista francese ateo, dopo aver vissuto a 23 anni un’esperienza formidabile. Di ritorno dall’agenzia giornalistica, mentre il suo più caro amico entrò in un monastero, egli, per non annoiarsi, entrò in una piccola chiesa. C’era Gesù esposto nel SS. Sacramento. André vide un globo luminoso di una luce vivissima e in quell’istante comprese tutto. Capì che l’ateismo era una menzogna, che Dio esisteva, si sentì avvolto da una tenerezza indicibile e da una forza soprannaturale.
Tornò in macchina e commosso disse all’amico: «Io credo!».

Non a tutti è dato di fare tali esperienze sconvolgenti, però a tutti Dio, che è Padre, dà la grazia di credere e di fare esperienza del suo Amore.

 

Sul cadavere di un soldato americano ucciso nelle operazioni di guerra nel Mediterraneo venne trovata questa preghiera:

«Ascoltami, o Signore.
Non ti ho ancora mai parlato;
adesso desidero dirti: come stai?
Ascoltami, mio Dio.
Mi hanno detto che tu non esistevi
e come uno sciocco io ci credevo.
L’altra sera, nel fondo di una buca scavata da un obice,
ho visto il tuo cielo.
Di colpo ho capito che mi hanno detto una menzogna.
Io mi domando, o Dio, se tu accetterai di stringermi la mano;
eppure sento che tu mi stai comprendendo.
È curioso che mi sia stato necessario venire in questo posto
infernale per avere il tempo di vedere il tuo volto.
Io ti amo immensamente;
ecco ciò che voglio che tu sappia.
Chi lo sa? Può darsi che io giunga a te questa sera stessa.
Noi non siamo mai stati amici finora e io mi domando, o mio
Dio, se tu mi attenderai alla porta.
Ecco, sono qui che piango, verso lacrime.
Ah, se ti avessi conosciuto prima!
Adesso bisogna che io parta.
È strano: ma da quando ti ho incontrato
non ho più paura della morte.
Arrivederci …»

 

 

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