INSEGNATE AI BAMBINI E AI GIOVANI A PREGARE IL ROSARIO

INSEGNATE AI BAMBINI E AI GIOVANI A PREGARE IL ROSARIO

«Gesù allora, vedendo la Madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla Madre: Donna, ecco tuo figlio» (Gv 19,26).
La preghiera del Rosario aiuta il ragazzo a scoprire e a sperimentare l’amore materno di Maria, che è parte insostituibile nella sua formazione alla fede.
Il Rosario è fatto di ripetizioni che non annoiano mai.

Una mamma non si stanca mai delle carezze del bimbo e delle sue dichiarazioni di amore. L’amore non è mai monotono nell’uni­formità delle sue espressioni.
La vocazione dell’amore mater­no – è stato detto dagli studiosi – consiste per una mamma nel rimanere teneramente accanto al figlio.
Dalla croce Gesù ci ha dati a sua Madre: «Donna, ecco tuo figlio» (Gv 19,26).

 

Il ragazzo che cresce nell’amore alla Madonna
raggiunge una fede matura e forte
che gli sarà guida e sostegno in tutta la vita.

 

«Poi rivolto al discepolo, Gesù disse: “Ecco tua Madre”. Da quell’ora il discepolo l’accolse come sua» (Gv 19,27).
Occorre aiutare i ragazzi e i giovani ad accogliere come Mamma la Madonna, perché così Gesù ce l’ha data dalla Croce.
Insegnargli a pregare il Rosario, anche una sola decina al giorno, è dargli la chiave della sicurezza e della gioia spirituale che è più profonda e duratura di qualsiasi altra gioia.
Il Rosario, infatti, attira l’amore materno della Madonna su chi lo recita.
L’amore materno aiuta i fanciulli a crescere e a svilupparsi.

* I pediatri notano questo curioso fenomeno: «I bimbi ai quali manca la dolcezza materna, per quanto ben curati, si sviluppano più lentamente, crescono meno lieti e socievoli, e sono più facilmente preda della morte che non coloro che crescono sotto la protezione della mamma». Anche spiritualmente avviene lo stesso.

 

Oggi è difficile difendere i ragazzi dal di fuori, perché il male e lo scandalo sono penetrati sottilmente in tutte le strutture della società. C’è però la possibilità di offrirgli dei meccanismi di difesa dal di dentro. Il Rosario con la Parola di Dio è un’arma potentissima contro Satana e contro ogni stimolo al peccato e al male.

 

«Voi dunque pregate cosi: Padre nostro che sei nei Cieli…» (Mt 6,9).
Diceva S. Luigi M. Grignion di Montfort: «Non può avere Dio per Padre, chi non ha Maria per Madre». Maria porta a Gesù e Gesù ci rivela l’Amore del Padre. Per questo è necessario coltivare nei ragazzi un grande amore alla Madonna. Occorre fargli amare la preghiera del Rosario.
Il Rosario è un condensato del Vangelo. La meditazione dei misteri gaudiosi, luminosi, dolorosi e gloriosi, fa sfilare sotto gli occhi i fatti e le parole principali di Gesù e di Maria.
Il Rosario è la preghiera che maggiormente piace alla Madon­na. Nelle apparizioni di Lourdes e di Fatima, la Madonna invitò i fanciulli a recitare il Rosario.
Il Rosario è una preghiera estremamente semplice, facile, lineare, trasparente, alla por­tata di tutti. L’hanno chiamato «il breviario dei fedeli».

I giovani stanno riscoprendo questa preghiera,
la meditano con la Parola di Dio e il canto.
È per loro difesa e fonte di gioia e di inesauribile energia.

 
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