LA STELLA DI GESÙ

LA STELLA DI GESÙ

di Don Carlo De Ambrogio

 

Ogni uomo che nasce ha la «propria stella», che si accende nel suo cielo interiore: è una discreta chiamata, è un’attrattiva misteriosa che l’invita a partire alla ricerca del Salvatore ….

 

Che cos’è la stella di Gesù, la sua stella?
Nel simbolismo dell’Antico Testamento, stella = luce. Una colonna di fuoco guida gli ebrei, nell’Esodo; la stella guida i Magi; la stella di Gesù equivale allo Spirito di Gesù. «Quelli che sono guidati dallo Spirito di Gesù, dice San Paolo, sono figli di Dio» (Rm 8,14). Lo Spirito di Gesù è lo Spirito Santo. Anche Gesù viene guidato dallo Spirito Santo, che è Luce e che è anche gioia. La stella che guida è lo Spirito Santo.

Lo Spirito Santo ci guida; è Luce, è Gioia.
L’esperienza dello Spirito Santo è una realtà per tutti noi. Una realtà concreta, come l’essere amati e il respirare. È Dio presente al nostro stesso spirito; è l’anima della nostra anima. Ma non Dio quale causa creativa di tutte le cose, non Dio che si manifesta nella storia; è Dio presente in noi, in maniera particolare come santificatore, come rinnovatore, come guida delle comunità e delle persone; le afferra, le ispira, le trasforma. Lo Spirito Santo è quel potere misterioso che spinge lo spirito umano al di sopra di se stesso, verso ciò che non può conseguire da solo, verso l’Amore che è più grande di ogni altro dono, verso la Verità, in cui si apre a noi la profondità dell’essere, verso la Santità, che è la manifestazione della presenza di Dio, l’Assoluto.
Lo Spirito Santo può operare in noi con voce sommessa; semplicemente anche con fenomeni di natura, è una voce insistente, che ci dice che la nostra vita è vuota, insignificante, ma che ci sono probabilità di una vita nuova, che attendono, davanti alla porta del nostro io interiore, di riempire quel vuoto, di vincere il nostro torpore.
È lo Spirito Santo che opera in noi, svegliando il desiderio di lottare per conseguire Dio; di resistere alle volgarità della vita di ogni giorno; di rompere e spezzare la spirale della monotonia quotidiana.
È lo Spirito Santo che può infondere il coraggio di dire sì alla vita.
È lo Spirito Santo che può rivelare che non abbiamo ferito profondamente qualcuno, ma che può darci anche la giusta parola che ce lo riconcilia.
È lo Spirito Santo che può farci amare con un amore divino una persona che noi detestiamo profondamente, o che ci è del tutto indifferente.
È lo Spirito Santo che può infondere calore al freddo che sentiamo dentro di noi e intorno a noi, che può darci sapienza e forza dove è fallito il nostro amore di uomini per una qualche persona amata.
È lo Spirito Santo che ci può dare il potere prodigioso della preghiera che nessuno possiede se non attraverso la sua spirituale presenza.
La preghiera è il desiderio dello Spirito Santo in noi che ci fa convergere verso le nostre origini in Dio.
Lo Spirito Santo, guida misteriosa (coloro che sono guidati, preceduti, accompagnati dallo Spirito Santo sono figli di Dio) può essere paragonato all’aria che noi respiriamo, la quale ci circonda, ci sta vicino, produce la vita dentro di noi.

Lo Spirito è sempre presente, nelle tempestose estasi del cuore come nei momenti di calma.

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