PER ME CHI È LA MADONNA? È LA MAMMA

PER ME CHI È LA MADONNA? È LA MAMMA

San Bernardo scrisse: «Non c’è nulla che mi affascini e mi spaventi di più che il parlare di Maria». E soggiungeva: «Ella è una scintillante stella che si alza sull’immensità del mare umano e sfavilla con i suoi meriti. O tu che ti senti sbattuto dai flutti di questo mondo in mezzo a uragani e a tempeste, non abbandonare con gli occhi la luce di quella stella se non vuoi far naufragio. Se si leva il vento delle tentazioni, se lo scoglio delle tribolazioni ostacola la tua rotta, guarda la stella, chiama Maria. Se sei sbattuto dalle onde dell’orgoglio, dell’ambizione, del rancore, della gelosia, guarda la stella, invoca Maria. Se la collera, l’avarizia, i desideri impuri squassano il vascello della tua anima, guarda Maria. Se, turbato dall’enormità dei tuoi peccati, vergognoso delle brutture della tua coscienza, spaventato dal terrore del giudizio divino, cominci a lasciarti andare alla tristezza, a scivolare nella disperazione, pensa a Maria. Nei pericoli, nelle angosce, nei dubbi, pensa a Maria, invoca Maria. Il suo nome non si allontani mai dalle tue labbra, non si allontani mai dal tuo cuore».

«Dio ha voluto che avessimo tutto per mezzo di Maria», scrisse San Bernardo. L’idea di madre esprime sempre una sollecitudine concreta per il figlio; per una madre esiste solo il singolare, il figlio. Una madre vede in concreto, per esempio, il dolore del proprio figlio, un dolore fatto di lamenti, di ostinazioni e di sospiri con innumerevoli sfumature di sofferenza. La Madonna è stata costituita da Gesù Madre di tutti gli uomini. Il tutti è un termine che dice poco; in realtà è Madre di ogni singolo uomo.

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