“Un mese a Maria” – 14° giorno –

“Un mese a Maria” – 14° giorno –

“Un mese a Maria” – 14° giorno –

 

«Un fiume e i suoi canali rallegrano la città di Dio, la più santa delle dimore dell’Altissimo» (Sal 45).

La Città di Dio, sua Santa Dimora, è Maria, la Vergine Madre di Gesù. Il fiume d’acqua viva che la percorre e la rende feconda è lo Spirito Santo. È Lui che la invade di gioia purissima e la rende fonte della nostra gioia. «Tutta la terra», anzi l’universo intero, gli Angeli e gli uomini, e infine Dio stesso, tutti trovano in Maria un motivo di gioia. Quello che il profeta aveva detto della nuova Città di Dio: «Io ti renderò oggetto di orgoglio per sempre, gioia di tutte le generazioni» (Is 60,15), si adempie perfettamente in Colei che è «fonte della nostra gioia».

 

Esempio

Si racconta che un giorno, passan­do per il Paradiso, Gesù scorse delle anime che parevano penetrate lassù con troppa facilità. Volle allora parlarne con S. Pietro. E fu piuttosto duro: «Ti ho affidate le chiavi del Paradiso, perché usassi la tua testa e facessi le cose con giudizio. Dimmi, come han fatto queste anime a entrare nel mio Regno?». Pietro un po’ risentito, rispose: «Non devi pigliartela con me, o Signore. Quando io chiudo la porta, Tua Madre apre la finestra».

 

Impegno

Affidiamo alla Mamma celeste “l’adesso e l’ora della nostra morte” concentrandoci sull’espressione; “prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte”.

 

Prega un mistero del Rosario:
Padre nostro, … – 10 Ave, o Maria, … – Gloria al Padre, …

 

Piccola Consacrazione alla Mamma Celeste: 

Ave Mamma, piena di grazia, Madre di Dio e della Chiesa, 
noi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato e Addolorato, 
tienici sempre amorosamente per mano.

 

 

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