“Un mese a Maria” – 28° giorno

“Un mese a Maria” – 28° giorno
«Vi vedrò e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia» (Gv 16,22-23).
Tutti noi siamo assetati di gioia. Dove si trova la vera gioia? La gioia sembra l’opposto della sofferenza, ma non lo è. Sofferenza e gioia possono coesistere. La gioia è possibile soltanto quando ci sentiamo sospinti, sollecitati, mossi verso cose e persone per quello che sono, e non per quello che noi possiamo ottenere da loro. Il contrario della gioia è la tristezza. La tristezza nasce dall’essere privati della nostra soddisfazione centrale, privati di qualche cosa che ci appartiene e che ci è necessaria per appagarci. Chi è più necessario di Dio, che è Luce, Amore… tutto? Quando si è privi di Dio, ecco la tristezza. La gioia nasce dall’unione con Dio: dal collegamento con lui e con i fratelli.
Esempio
S. Isacco di Spoleto fece tanti miracoli. Una sera benedisse gli attrezzi da lavoro dei monaci. Di notte vennero i ladri e li rubarono. Ma con quale risultato? I malviventi controvoglia, zapparono e vangarono tutto l’orto del convento. Il giorno dopo il monaco li ringraziò, ma insegnò loro che, un’altra volta, se avevano bisogno di qualcosa facevano meglio a chiederla che a rubarla. Con una Mamma come quella che Gesù ci ha dato sulla croce, sant’Isacco poteva ben essere l’uomo più felice. Egli servì sempre il Signore nella gioia.
Impegno
Oggi per ringraziare Gesù che ci ha dato la sua Mamma come nostra Mamma, ti ricorderai di portare gioia a tutti coloro che incontri … anche solo un sorriso!
Prega un mistero del Rosario:
Padre nostro, … – 10 Ave, o Maria, … – Gloria al Padre, …
Piccola Consacrazione alla Mamma Celeste:
Ave Mamma, piena di grazia, Madre di Dio e della Chiesa,
noi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato e Addolorato,
tienici sempre amorosamente per mano.


