“Un mese a Maria” – 30° giorno
“Un mese a Maria” – 30° giorno
«Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica». (Lc 8,21)
Maria è madre di Gesù non solo perché gli ha dato la vita umana, ma anche perché ha ascoltato e ha messo in pratica la parola di Dio, più di tutti.
Una parentela fondata sulla Parola; è la Parola di Dio, accolta con fede e vissuta ogni giorno, che crea quel nostro rapporto con Gesù per cui possiamo sentirci e proclamarci Suoi fratelli. Quando si dice Parola si dice Cristo stesso. Cristo è la Parola di Dio.
Esempio
Un giorno — racconta una mamma americana — la mia piccola Nannina mi mostrò una coroncina del Rosario che una Suora dell’ospedale le aveva regalato. «Com’è bello!» esclamai, e le infilai la collanina attorno al collo. Nannina se la levò subito. «Un Rosario non è fatto per metterselo al collo — mi spiegò — lo si tiene in mano e si dicono le preghiere. Ad ogni grano si dice un’Ave Maria alla Madonna, ed Ella ti racconta tutta la storia del suo Figlio Gesù».
Impegno
Occorre andare a Gesù per mezzo di Maria, confidando nella sua intercessione materna e nella compiacenza di cui è oggetto da parte di Dio. non dobbiamo assolutamente confidare in noi stessi.
Prega un mistero del Rosario:
Padre nostro, … – 10 Ave, o Maria, … – Gloria al Padre, …
Piccola Consacrazione alla Mamma Celeste:
Ave Mamma, piena di grazia, Madre di Dio e della Chiesa,
noi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato e Addolorato,
tienici sempre amorosamente per mano.