“Un mese a Maria” – 7° giorno

“Un mese a Maria” – 7° giorno
«Se uno mi ama osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui» (Gv 19,23)
Del Profeta Samuele in ascolto di Dio fin da fanciullo, è scritto: «Il Signore era con lui, né lasciò andare a vuoto una sola delle sue Parole» (1 Sam 3,19).
Questo si può dire molto di più della Vergine Tutta – ascolto, Colei che più di tutti ha fatto tesoro della Parola di Dio.
Maria visse di fede. «Conservava nel cuore le Parole del Signore» (cf Lc 2,19). Fu l’anima più essenzialmente eucaristica di tutte, un’anima silenziosa: viveva nel deserto, nella solitudine interiore. Era in una contemplazione continua con Dio; adoratrice fino all’infinito di quel mistero di vita trinitario, che si svolgeva in Lei. Contemplativa pur nella vita attiva.
Esempio
Il 10 dicembre 1968 a Bangkok in Tailandia moriva Thomas Merton. Una persona che a Bangkok l’avvicinò di più, scrisse subito dopo la morte: «Rimasi colpito dai suoi occhi di bimbo puro. E avvenne per lui come disse un poeta: “Io vedo nei suoi occhi, tra i fiori di questa primavera, innalzarsi la chiamata della morte come un giglio solenne. Già l’inverno è passato”». In Maria traspariva continuamente l’incanto del Cielo nello sguardo e nel sorriso di giglio: era il tabernacolo vivo dei Tre.
Impegno
Il segno che si ama Gesù è “far tesoro della sua Parola”.
Mi impegnerò a mettermi in ascolto della sua Parola leggendo e meditando un brano del Vangelo.
Prega un mistero del Rosario:
Padre nostro, … – 10 Ave, o Maria, … – Gloria al Padre, …
Piccola Consacrazione alla Mamma Celeste:
Ave Mamma, piena di grazia, Madre di Dio e della Chiesa,
noi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato e Addolorato,
tienici sempre amorosamente per mano.


